The President of the Antitrust Authority, Antonio Catricalà, sent a letter to European Commissioner for Health and Consumer Protection, John Dalli, as well as the top European Food Safety Authority, so there is the adoption of a more comprehensive guidelines for companies operating in the agro-food industry. The solicitation of Catricalà concerns, in particular, the advertising of foods, which often sees the use of claims (phrases) from the spot, officially authorized by Community legislation, but in fact do not meet the requirements from Brussels. The reference is to the many phrases in health-conscious content, aiming to advertise a product, come se avesse proprietà curative o di prevenzione di potenziali malattie. In questo modo, scrive Catricalà, si fa un uso fuorviante della normativa europea, che consente sì l'utilizzo di determinati concetti approvati, ma con le cautele e senza gli eccessi, di cui invece vediamo chiaramente in tv o sulla stampa. Serve, quindi, secondo l'Antitrust, una disciplina che dia una maggiore chiarezza informativa su questo tipo di imprese e sui rispettivi prodotti. Ad esempio, non si potrebbe pubblicizzare le proprietà salutistiche di un prodotto, senza chiarire che andrebbe tenuto un regime alimentare sano, evitando che tra i consumatori si ingenerino aspettative eccessive, che poco hanno a che fare con i prodotti acquistati.
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_9860.asp
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